Inpdap o convenzioni

Un prestito Inpdap o Gestione Inpdap dell’Inps può essere una buona opzione se sei un dipendente e puoi beneficiare dei Prestiti e Mutui erogati direttamente dall’Ente di Previdenza. Ma puoi rivolgerti anche a qualsiasi banca o società finanziaria che abbia stipulato una convenzione con l’Ente di Previdenza, e con l’amministrazione statale o locale presso la quale sei assunto o hai lavorato con contratto di lavoro a tempo indeterminato o anche determinato. In questo caso si parla di Prestito Inpdap garantito, dato che esistono una serie di prodotti creditizi che presentano la sottoscrizione della cessione del quinto sullo stipendio o sulla pensione. Per questo tipo di prestiti viene richiesto a titolo di garanzia il TFR del dipendente a tutela del debito contratto.

Qual’è la differenza con i prestiti Inpdap diretti, che sono erogati direttamente dall’Ente di previdenza Inps Inpdap ai dipendenti

Informazioni sui prestiti finalizzati

Una delle caratteristiche principali dei prestiti finalizzati, sicuramente è che la somma di denaro ottenuta dal prestito deve assolutamente essere utilizzata per un solo scopo ben preciso e specificato sul contratto di prestito. Infatti questi contratti certificano anche un atto di acquisto del bene, che deve essere allegato alla pratica.

Inoltre, un’altra caratteristica di questo tipo di prestito è che il denaro ottenuto non vi verrà accreditato sul conto corrente, come in qualsiasi altro prestito, ma direttamente a chi vende il bene o il servizio che dovete acquistare. Quest’ultimo poi va ad offrire ai clienti la possibilità di pagare ratealmente il bene o il servizio che è stato acquistato, anche grazie a particolari convenzioni con banche e finanziarie. Il prestito finalizzato può essere però richiesto anche direttamente in banca. Questo modello di finanziamento viene attivato anche presso gli stessi fornitori

Preventivo prestiti: come calcolare la rata

Ci sono generalmente tante offerte di diversi prestiti disponibili e ognuno ha un preventivo specifico che può variare in base alla politica aziendale dell’ente finanziatore o in base anche alla nostra situazione personale. I modelli di prestiti e i preventivi possibili si sono moltiplicati per consentire alla stessa economia di evolversi. Sempre più spesso molte persone ricorrono ad un prestito non solo per cifre molto alte, ma anche per cifre più piccole, oppure per piccoli acquisti inaspettati da dover fare. Quindi la pratica deve essere molto più snella, e dobbiamo conoscere preventivamente come calcolare a spanne la rata che andremo a pagare, anche solo per considerare se si tratta di una buona offerta. Dobbiamo considerare soprattutto i nostri fondi e la cifra che andremo a richiedere, in secondo luogo dovremo mettere sul piatto della bilancia la nostra situazione creditizia e …

Prestiti fruttiferi e infruttiferi  

I prestiti tra privati sono in continuo aumento, soprattutto quelli sottoscritti online. La loro fortuna sta nel fatto che sono molto semplici da ottenere, si possono richiedere anche comodamente da casa e prevedono dei costi nettamente inferiori rispetto a quelli applicati da un istituto di credito. In questo articolo vogliamo soffermarci proprio su questo aspetto, e analizzarlo meglio offrendo al lettore una panoramica ampia e dettagliata in merito.

Secondo il sito internet dedicato ai prestiti ai privati Iprestitiaprivati.it, in base al tasso di interesse applicato possiamo distinguere i prestiti tra privati in due categorie: quelli fruttiferi e quelli infruttiferi.

Nel primo caso il prestito che stiamo sottoscrivendo prevede che nella restituzione, insieme alla quota capitale, ci sia una piccola parte di denaro aggiunta che va a comprendere il guadagno effettivo del prestatore. Mi spiego meglio: il creditore cede in

Guida ai prestiti poste: finanziamenti di Poste Italiane per un mutuo, ristrutturazione o finalizzati

Da alcuni anni ci si può rivolgere alle poste non solo per operazioni ordinarie legate alla corrispondenza, ma anche per i servizi di carattere finanziario. Poste Italiane è infatti divenuta, da alcuni anni a questa parte, un ente in grado di fornire credito, operando come una vera e propria banca. In posta è infatti oggi possibile depositare titoli o chiedere un mutuo per la ristrutturazione o perfino l’acquisto di una nuova abitazione.

Due formule molto utilizzate sono “prestito casa e “prestito ristrutturazione“. La prima formula rientra nella tipologia dei normali prestiti personali e contempla un prestito pari ad un importo variabile da 10 a 60.000 euro, con un piano di ammortamento da tre fino a dieci anni. La seconda tipologia, ovvero quella dedicata alla sola ristrutturazione dell’abitazione, prevede un tetto della somma erogabile pari a 60.000 euro, con interessanti

Prestiti per cattivi pagatori segnalati, ci sono rimedi e soluzioni? Esistono finanziamenti per loro

Le persone iscritte al registro dei cosiddetti “cattivi pagatori“ sono segnalate presso i Sistemi di Informazione Creditizia, in quanto non in grado di onorare un prestito. Per essere più precisi, i cattivi pagatori sono quelle persone che hanno già beneficiato di un prestito che, per un motivo o l’altro, non sono state in grado di onorare entro le scadenze concordate.

La segnalazione del proprio nome a tale registro rappresenta una condizione transitoria, che può durare pochi mesi fino ad alcuni anni (massimo 3) a seconda del tipo di morosità dell’interessato. L’unica è attendere il termine indicato e dunque la decadenza dello stato di cattivo pagatore. Quindi, trascorso un determinato lasso di tempo, la segnalazione decade ma attenzione: chi ha un trascorso di cattivo pagatore non è ritenuto affidabile da parte di chi concede il credito, per cui spesso ricorre a